Tra i filati maggiormente utilizzati per creare le maglie troviamo certamente la lana nelle sue molteplici varianti.
Tra le pių pregiate vi č il morbidissimo cashmere, apprezzato come la soffice angora ricavata dai conigli e l'alpaca, tutti tipi di lana leggere ma al contempo molto calde.
Pių ruvide al tatto sono il mohair, proveniente delle capre d'Angora, e lana Shetland, che prende il nome dalle omonime isole inglesi.
Diffusa č anche la ciniglia dalla nota consistenza vellutata, di frequente frutto di fibre sintetiche come la lucente viscosa e l'acrilico.
Tra le fibre prodotto dagli esseri umani ricordiamo poi quelle sintetiche, pensiamo all'acrilico e alla sua versione pių moderna rappresentata dalla modacrilico, entrambe ampiamente utilizzate nelle maglierie.
Meno diffuso al giorno d'oggi č il lamč, filato riservato alle occasioni speciali, come la seta, tessuto nobile che solo le magliaie pių esperte sanno maneggiare nel modo opportuno per creare capi d'abbigliamento unici.
Per la moda primavera/estate sono intramontabili cotone e lino, fibre naturali che si prestano ad essere lavorate sia a ferri che all'uncinetto per ricavarne fresche maglie e numerosi accessori moda, come le borse e i cappelli.